NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE ED EUROPEO
1971 CONVENZIONE DI RAMSAR
1973 PRIMO PROGRAMMA D’AZIONE EUROPEO PER L’AMBIENTE
1979 CONVENZIONE DI BERNA E CONVENZIONE DI BONN
1979 DIRETTIVA UCCELLI
1984 FONDO PER I BIOTOPI ACE
1992 CONVENZIONE SULLA BIODIVERSITA’
1992 DIRETTIVA HABITAT
1992 PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO LIFE
1995 AEWA ACCORDO SULLA CONSERVAZIONE DEGLI UCCELLI ACQUATICI MIGRATORI
1998 PRIMA STRATEGIA EUROPEA PER LA BIODIVERSITA’
2004 CONVENZIONE SULLA DIVERSITA’ BIOLOGICA TARGHET SULLA BIODIVERSITA’
2006 PIANO D’AZIONE EUROPEO SULLA BIODIVERSITA’
2010 PIANO STRATEGICO DECENNALE PER LA CONVENZIONE SULLA DIVERSITA’ BIOLOGICA
2010 STRATEGIA EUROPEA PER LA BIODIVERSITA’
OBIETTIVO PRIMARIO: Arrestare la perdita di biodiversità e il degrado dei servizi ecosistemici nell’UE entro il 2020 e ripristinarli nei limiti del possibile, intensificando al tempo stesso il contributo UE per scongiurare la perdita di biodiversità a livello mondiale.
OBIETTIVI STRATEGICI:
- Dare piena attuazione alla legislazione dell’UE sulla natura per proteggere la biodiversità;
- Migliorare la protezione e il ripristino degli ecosistemi e dei servizi forniti e incentivare un maggiore uso delle infrastrutture verdi;
- Rendere agricoltura e silvicoltura più sostenibili;
- Migliorare la gestione degli stock ittici dell’UE e rendere la pesca più sostenibile;
- Combattere le specie esotiche invasive;
- Incrementare il contributo UE per scongiurare la perdita di biodiversità a livello mondiale;
ogni obiettivo è declinato in una serie di 20 azioni prioritarie e corredato da misure concepite per garantire il pieno raggiungimento delle finalità prefissate.
Maggiori informazioni su:
2014 REGOLAMENTO EUROPEO SULLE SPECIE ALIENE INVASIVE
Maggiori informazioni su:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=celex%3A32014R1143
https://www.minambiente.it/pagina/specie-esotiche-invasive
2017 PIANO D’AZIONE EUROPEO PER LA NATURA, I CITTADINI E L’ECONOMIA
L’Unione Europea si è dotata di un quadro per la protezione della biodiversità delle specie e degli habitat naturali che non ha pari al mondo. Dopo aver svolto un controllo di adeguatezza sulle direttive Habitat e Uccelli, ha adottato un nuovo piano d’azione atto a garantire che questi strumenti legislativi consentano non soltanto di tutelare la natura ma anche di migliorare la qualità della vita dei cittadini europei e creare benefici economici.
Il Piano prevede 15 azioni volte a rafforzare l’applicazione sul campo delle norme comunitarie in materia ambientale al fine di fruttarne appieno il potenziale a favore di cittadini, natura ed economia.
Maggiori informazioni su:
https://ec.europa.eu/environment/efe/it/news/new-eu-action-plan-nature-people-and-economy-2017-07-19